L'ESIGENZA
Molti di voi si saranno trovati, in un certo momento, ad avere a che fare con l'esigenza di acquistare un software Microsoft fra quelli più comuni ed utilizzati: sto parlando di Windows 10 (nelle varie versioni, Home, Pro, Enteprise ed Education) ed Office 2016/2019/365.
Cercando su internet con l'intenzione di acquistare una licenza legale (sia essa di Windows o di Office) ci si rende conto che esistono moltissime offerte ed i prezzi variano da pochi euro fino ad arrivare ad oltre 100 euro (in alcuni casi anche oltre 200 euro).
Su internet infatti è facile imbattersi in offerte e pubblicità che propongono a prezzi bassissimi software che normalmente sarebbero molto più costosi. Si tratta tipicamente di prodotti Microsoft come Office e Windows venduti con “licenze ESD” o “licenze OEM”, che sono molto più economiche rispetto alle tradizionali “licenze retail”.
VARI TIPI DI LICENZE E METODI DI DISTRIBUZIONE DEL SOFTWARE
Spesso si tende a fare confusione, mischiando i tipi di licenze ai metodi con cui esse vengono distribuite, riducendo e semplificando il tutto in tre categorie: "Licenze Retail", "Licenze OEM", "Licenze ESD".
Come detto, in realtà non è proprio così: vediamo le varie categorizzazioni e distinzioni tra le licenze ed i metodi con cui i software vengono distribuiti:
TIPI DI LICENZA
Le tipologie di licenza per l'acquisto di software Microsoft, ma in generale anche per altri produttori, sono ufficialmente tre:
- Retail: è una licenza che si acquista ad un prezzo piuttosto elevato e che non si lega nello specifico al computer o al dispositivo su cui viene attivata per la prima volta, ma la si può usare in futuro anche su altri computer o altri dispositivi.
Il product key di una licenza retail può essere trasferito su un altro computer purché lo si disattivi sul vecchio PC.
Con questa licenza si ha diritto al supporto diretto Microsoft (online o telefonico).
Con questa licenza di solito è possibile effettuare aggiornamenti (ad esempio da Windows 7 a Windows 10 o da Windows 10 Home a Windows 10 Pro), salvo ove diversamente specificato. - OEM (Original Equipment Manufacturer): si riferisce a una licenza che un produttore di PC installa su un nuovo dispositivo. Ad esempio, nel caso di Windows 10, è quella che si ottiene acquistando un nuovo notebook o un pc desktop (fisso) in negozio. Il codice Product Key di una licenza OEM non è trasferibile su un altro PC, e non può essere usato/installato su un dispositivo diverso da quello dove è stato attivato la prima volta.
In particolare, se sul PC dotato della licenza Windows OEM volessi ad esempio cambiare la scheda madre, allora quella stessa licenza Windows OEM poi non potrà più essere usata neanche sullo stesso PC. Facendo invece dei cambiamenti meno radicali, come cambiare scheda video, cambiare hard disk o cambiare/aggiungere della memoria RAM, in questo caso, molto probabilmente, la licenza Windows OEM continuerà ad essere valida. Purtroppo il condizionale in questi casi è d’obbligo in quanto la Microsoft non indica esattamente quali siano le condizioni per far decadere la licenza OEM e, di tanto in tanto, effettua piccoli cambiamenti nelle condizioni di licenza; sta di fatto che ovviamente valgono le condizioni al momento dell’acquisto.
Talvolta ci si può imbattere in sigle come OEI (Original Equipment Installation / Original Equipment Installer) oppure OA (Offline Activation); in entrambi questi ultimi due casi abbiamo comunque a che fare con licenze OEM.
Con questa licenza NON si ha diritto al supporto diretto Microsoft (né online né telefonico), se non per soli problemi di attivazione/immissione dei codici "Product Key".
Con questa licenza NON è possibile effettuare aggiornamenti (ad esempio da Windows 7 a Windows 10 o da Windows 10 Home a Windows 10 Pro), ma è necessario formattare il pc ed effettuare un'installazione da zero. - Volume Licensing Agreement (La licenza in grandi volumi): questo tipo di licenza è invece destinata ad imprese, scuole o ambienti governativi, e vi si può accedere acquistando un software a partire da cinque unità e a salire. In questo caso viene fornita una product key primaria con cui attivare tutte le licenze su un numero di computer pari alle licenze acquistate. Si parla in questo caso di "contratti multilicenza".
Con queste licenze si ha diritto al supporto diretto Microsoft (online o telefonico).
Con queste licenze, a seconda della tipologia acquistata, può anche essere effettuato un aggiornamento
È importante sapere che tra le tre tipologie di licenza in questione non esiste alcuna differenza dal punto di vista delle funzioni offerte dal software e delle sue caratteristiche tecniche. Infatti questi tre tipi di licenza differiscono tra loro soltanto dal punto di vista legale e contrattuale.
Qui di seguito, nell'immagine riepilogativa, si prendono in esame i due tipi di licenza più comuni, e si fa quindi un confronto tra OEM e RETAIL.
METODI DI DISTRIBUZIONE DEL SOFTWARE ALLA QUALE LA LICENZA E' COLLEGATA
- FPP (Full Packaged Product): Questo tipo di distribuzione del software è quella classica dei negozio fisici al dettaglio, che per ogni programma che vendono offrono solitamente una scatola dalle tipiche dimensioni da scaffale, e quasi sempre, salvo ove diversamente indicato, una scatola corrisponde ad una sola licenza RETAIL. Non è sempre detto, però, come accadeva in passato, che tale confezione contenga un supporto fisico di installazione (CD, DVD, chiavetta); ma questo poco importa, visto che è comunque sempre contenuta una "Product Key", ed in alternativa al supporto fisico, un link al sito Microsoft dove scaricare il pacchetto di installazione. In alcuni casi nei negozi della grande distribuzione (Esselunga, Conad Superstore, ecc.) e nei negozi di elettronica (Euronics, Unieuro, Mediaworld, ecc.) viene venduta una bustina di cartone come quelle che contengono le ricariche dei vari servizi a pagamento (Mediaset Premium, Sky Pass, Apple App Store, ecc.), che contiene sia la product key che il link per scaricare il prodotto, ma ovviamente, viste le dimensioni, non è mai incluso il supporto fisico di installazione.
Il termine FPP viene spesso erroneamente confuso ed intercambiato con il termine "retail". Questo è giusto se parliamo di negozi fisici, ma può non esserlo in caso di negozi online, dove si trovano anche scatole (ovviamente a prezzi inferiori) con licenza OEM.
Quindi, per riepilogare, quando si acquista online, la presenza della scatola non significa necessariamente che si stia comprando una licenza RETAIL, ma potrebbe essere anche di tipo OEM. Il software venduto attraverso questo tipo di distribuzione è sempre accompagnato da un'etichetta adesiva olografica detta COA (Certificate Of Authenticity) o COA Sticker, che funge da certificato di autenticità. - ESD (Electronic Software Delivery): Microsoft indica come ESD quelle licenze distribuite solo sotto forma virtuale, senza supporto fisico, documentazione e scatola. In pratica viene venduta la sola chiave o codice seriale che serve per attivare ed utilizzare in modo legale il programma a cui fa riferimento. Riepilogando, una “licenza ESD” implica un prodotto interamente digitale, ossia l’assenza di un supporto fisico e dello sticker COA.
Microsoft distribuisce i suoi software (fra cui anche Windows e Office) attraverso ESD, direttamente (attraverso il Microsoft Store) oppure attraverso la società partner Digital River. Tramite ESD gruppi (stock) di licenze vengono cedute a vari clienti aziendali o istituzioni, come ad esempio:- agli studenti delle università che hanno stipulato una convenzione;
- agli sviluppatori, registrati al programma MSDN (Microsoft Developer Network);
- ad alcune aziende;
- ad alcuni produttori di computer.
Attraverso ESD possono essere distribuite le licenze di tutte e tre le tipologie disponibili: OEM, RETAIL, VOLUME LICENSING; queste licenze sono le più economiche in assoluto, anche per quanto riguarda l'eventuale acquisto da parte di un consumatore finale (che le acquisterà da aziende o istituzioni che le hanno dismesse o ne hanno in sovrappiù). Su internet se ne trovano moltissime, di tutti i tipi, a pochi euro, ma è bene fare attenzione a cosa si compra, in base alle proprie esigenze. In Europa le licenze distribuite attraverso ESD sono perfettamente legali, in base ad una sentenza della Corte di Giustizia della UE (C-128/2011).