Forse anche voi come me non lo sapevate, ma la Polo, attualmente di proprietà della Nestlé, non è l'unica caramella col buco. Ne esistono infatti altre due, molto simili alla Polo per forma, gusto e dimensione, ma prodotte da aziende differenti: si chiamano Life Savers e Navy (la produzione di quest'ultima è stata interrotta dal 1997).
Le caramelle alla menta con il buco chiamate Life Savers vengono oggi prodotte e commercializzate dall'americana Mars, e precisamente dalla divisione Mars Wrigley (un colosso industriale dolciario che, tanto per capire di chi stiamo parlando, detiene marchi come Bounty, M&M's, Mars, Orbit, Snickers, Twix, Spearmint e molti altri), mentre le Navy sono state prodotte e commercializzate sin dalla loro nascita, e fino alla decisione di toglierle dal mercato nel 1997, dalla Swizzels Matlow, un'industria dolciaria inglese con sede nel Derbyshire (Regno Unito).
Durante gli anni si sono combattute diverse battaglie legali tra i titolari dei tre brand, per il marchio registrato (Trademark) riguardo a design e forma della caramella, ed anche per i diritti d'autore e di sfruttamento (Copyright) degli slogan che hanno accompagnato i vari prodotti, meglio conosciuti come "payoff", e cioè le frasi o singole parole che accompagnano il nome di un brand (per esempio in Italia, la Polo veniva commercializzata con il payoff "Polo, il buco con la menta intorno", mentre nel Regno Unito con "Polo, the mint with the hole").
Per capire meglio le tempistiche e le dinamiche dell'evoluzione dei brand, ripercorreremo la storia di ciascuno dei tre.
Caramelle LIFESAVERS - Storia ed evoluzione del brand e della proprietà
1912: Clarence Crane, un noto cioccolataio americano di Cleveland (Ohio), notando che nel periodo estivo le vendite di cioccolato crollavano a causa dei clienti che evitavano di comprarlo perché troppo soggetto a sciogliersi con il calore del sole, decise di iniziare a produrre anche caramelle, un prodotto molto più adatto a resistere anche al caldo. Per in iniziare la produzione investì in un macchinario usato in ambito farmaceutico, che produceva pillole piatte e rotonde. Per ddiversificare il suo prodotto dalle pillole, decise di creare un foro al centro della caramella, facendola così assomigliare a un salvagente (in inglese Life-Preserver), che è appunto un dispositivo salvavita: da qui nacque il nome "LIFE SAVERS" (in inglese, appunto, "salva vita"), che venne presto registrato all'ufficio marchi e brevetti. A quel tempo veniva prodotto un solo gusto, la menta piperita (in inglese peppermint, da qui il nome del gusto Pep-O-Mint); le caramelle venivano commercializzate come mentine per l'alito, ed erano confezionate in tubi di cartone che riportavano nella parte anteriore le parole "Pep-O-Mint Life Savers", accompagnate dall'illustrazione di un marinaio che lancia un salvagente ad una giovane donna.
1913: Crane cede la proprietà del marchio LIFE SAVERS per 2.900 $ ad Edward J. Noble e James Roy Allen di New York, che costituiranno la Mint Products Company, che continuò a vendere il prodotto come mentina per l’alito, ma cambiò la confezione per meglio preservarne la freschezza, iniziando quindi ad avvolgere le caramelle in una carta stagnola, invece che nel tubetto di cartone. Grazie al nuovo packaging, e ad un’ottima strategia di marketing, le LIFE SAVERS iniziarono ad essere commercializzate all’interno di saloon e bar, oltre che nei negozi di alimentari e nei ristoranti, e vendute per 5¢ a confezione. Ben presto, le caramelle divennero un successo, anche tra i bambini.
1915: La produzione viene spostata da Cleveland (Ohio) a New York City.
1916: Le caramelle Life Savers vengono lanciate nel Regno Unito, grazie ad un accordo con l'azienda dolciaria James Pascall Ltd, che le distribuirà in esclusiva fino al 1923, anno in cui inizierà a produrle direttamente nella fabbrica di Mitcham, nel Surrey, a sud-ovest di Londra, fino a prima delkla seconda guerra mondiale. La Rowntree, altra azienda dolciaria del Regno Unito, metterà ben presto gli occhi su quelle mentine col buco, un prodotto così innovativo e di successo, e più avanti, nel 1948 inizierà a produrle, copiando, di fatto, le Life Savers.
1919: La produzione viene di nuovo spostata, stavolta per far fronte alle altissime richieste di prodotto verificatesi dopo la fine della prima guerra mondiale. Il nuovo impianto è dislocato a Port Chester, NY, e viene fondata la Life Savers Inc.
1929: Life Savers Inc. viene acquisita dalla Drugs Inc (una holding formatasi nel 1928 dalla fusione tra Sterling Drug e United Drug Co.) assieme a Bristol-Myers Co. e Vick Chemical. La direzione delle tre aziende sarà gestita unitamente dal board di Drugs Inc.
1933: Life Savers Inc. e le altre aziende controllate vengono scorporate dalla holding Drugs Inc, che viene sciolta. Il controllo delle politiche aziendali per le singole entità societarie resta comunque nelle stesse "mani". Edward J. Noble torna però ad essere il CEO di Life Savers.
1956: Life Savers Inc. si fonde con Beech-Nut Packing Company , dando vita alla Beech‐Nut Life Savers, Inc.
1968: Beech‐Nut Life Savers, Inc. si fonde col gigante farmaceutico E. R. Squibb & Sons, Inc (di proprietà della Olin Mathieson Chemical Corporation), formando la Squibb Beech-Nut, Inc.
1973: Squibb Beech-Nut, Inc. vende il solo ramo aziendale dedicato alla produzione e commercializzazione di alimenti per bambini ad un gruppo di investitori capitanati dall'avvocato Frank Nicholas, che registrerà la nuova azienda come Beech-Nut Food Corporation. Il marchio Life Savers, assieme a tutti gli altri business, ad eccezione degli alimenti per bambini, rimarranno quindi di proprietà della Squibb Beech-Nut, Inc.
1979: Frank Nicholas vende la Beech-Nut Food Corporation alla Nestlé.
1981: Il colosso alimentare Nabisco Brands, Inc. (formatosi nello stesso anno dalla fusione di Nabisco Inc. e Standard Brands Inc.) acquisisce Life Savers (che include, oltre alle caramelle Life Savers, anche la linea di dolciumi e caramelle a marchio Beech-Nut) dalla E.R. Squibb Corporation.
1985: Nabisco Brands, Inc., la quarta azienda alimentare più grande degli Stati Uniti, si fonde con R.J. Reynolds Industries Inc., il secondo produttore di tabacco degli Stati Uniti, dando vita a RJR Nabisco Holdings, Corp. La fusione è stata spinta dalla Reynolds per iniziare un percorso che rendesse le vendite meno vincolate, e quindi meno dipendenti, dall'industria della lavorazione e vendita del tabacco, e si spostasse anche sul settore del food.
1991: La RJR Nabisco Holdings, Corp. si quota in borsa.
1999: A marzo RJR Nabisco annucia la vendita della divisione internazionale di R. J. Reynolds Tobacco, Inc. (quindi di tutti i business e le proprietà dei marchi al di fuori del mercato statunitense) alla Japan Tobacco Inc.; a giugno dello stesso anno la parte restante dell'azienda (cioè quella riguardante il solo mercato USA) viene ceduta in toto agli azionisti. RJR Nabisco Holdings, Corp. diventa Nabisco Group Holdings e continuerà a detenere l'80,5% di Nabisco Holdings Corp. (la società che gestisce il business del food, con Life Savers ed altri brand).
2000: Il gigante del tabacco Philip Morris, attraverso la sua controllata Kraft Foods, acquisisce il controllo dell'80,5% del capitale di Nabisco Holdings Corp., diventando così proprietaria anche del brand Life Savers. Anche Nabisco Group Holdings cesserà di esistere, venendo assorbita interamente dalla R.J. Reynolds Tobacco Co.
2004: La società WM. Wrigley Jr. Company, famosa per la produzione di gomme da masticare e caramelle, acquisisce i brand Life Savers e Altoids dalla Kraft Foods.
2008: WM. Wrigley Jr. Company viene acquisita dal gigante dolciario Mars, Inc.; l'accordo di acquisizione prevede che il business di Wrigley diventi un'entità separata ed a sé stante rispetto a Mars, diventandone una sussidiaria. Nasce così la Mars Wrigley Confectionery US, LLC, interamente controllata da Mars, Inc.
OGGI: Ai giorni nostri il brand Life Savers appartiene ancora a Mars, Inc.
Il brand Life Savers oggi:
Nell'immagine sotto potete vedere il logo Life Savers come si presenta oggi, e il tipo di packaging che è cambiato: le caramelle sono "sciolte" all'interno di sacchetti anziché "impilate" l'una sull'altra e avvolte nella carta stagnola, come invece avveniva prima.
Caramelle NAVY - Storia ed evoluzione del brand e della proprietà
1920: La storia di Swizzels Matlow, che ha prodotto le caramelle col buco Navy, anche conosciute come Navy Mints, inizia in questo anno, in una bancarella del mercato di Hackney, un quartiere della città di Londra, dove i fratelli Maurice e Alfred Matlow iniziarono a vendere caramelle alla gelatina.
1928: I fratelli Matlow costruiscono una piccola fabbrica a Londra, dove iniziano a produrre in proprio le caramelle alla gelatina. Contemporaneamente viene fondata la Matlow Brothers Ltd (abbreviata spesso in Matlow Bros. Ltd), che in seguito amplierà la produzione anche ad altri tipi di caramelle.
1933: La Matlow Bros. Ltd si fonde con un'altra industria dolciaria capitanata da David Dee, specializzata in caramelle gommose zuccherate "frizzanti" (dall'inglese Fizzy Sweets), per condividere gli spazi in una fabbrica ad est di Londra. Nasce così la Swizzels Ltd.
1937: Swizzels Ltd inizia la produzione e commercializzazione delle caramelle alla menta col buco, a forma di anello, chiamate NAVY MINTS.
1940: Le conseguenze dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, ad opera dei tedeschi, costringono la Swizzels Ltd a trasferire la produzione più a nord, e precisamente a New Mills, nel Derbyshire, dove rimarrà poi definitivamente fino ai giorni nostri.
1954: Viene fondata la società NAVY SWEETS LIMITED, che, sotto il controllo totale della Swizzels Ltd, si occuperà di produrre e commercializzare le caramelle NAVY MINTS.
1975: La società cambia nome in Swizzels Matlow Ltd.
1997: Viene interrotta la produzione delle caramelle Navy Mints, probabilmente a causa delle scarse vendite, dovute alla forte presenza e diffusione delle Polo.
OGGI: Ai giorni nostri, il brand NAVY MINTS ed il prodotto correlato, non esistono più. La società Swizzels Matlow Ltd è ancora gestita dalle famiglie Matlow e Dee.
Il brand Swizzel Matlow oggi:
Nell'immagine qui sotto, potete vedere il logo attuale di Swizzel Matlow, che è stato oggetto di restyling nel 2014.
Caramelle POLO - Storia ed evoluzione del brand e della proprietà
Proprietà del marchio - storytime:
1948, 15 Aprile: La Rowntree & Co. Ltd. (fondata nel 1862 a York, in Inghilterra, da Henry Isaac Rowntree, che all'epoca le diede nome H.I. Rowntree & Co. Ltd) avvia la produzione di POLO®, nel suo classico gusto menta.
1969: Rowntree & Co. Ltd. ed il principale concorrente, John Mackintosh & Sons Ltd., si fondono in unicà entità, la Rowntree Mackintosh confectionery Ltd. La decisione della fusione dei due gruppi inglesi, che diede vita ad un colosso mondiale del settore dolciario, fu presa soprattutto per volontà di Rowntree, la quale era stata oggetto di un'offerta d'acquisizione da parte della compagnia statunitense General Foods Corporation, ma aveva rifiutato.
1987: La società muta forma societaria e si trasforma da Limited (che sarebbe la SRL italiana) in Public limited company - PLC (e cioè una Società per Azioni, che mette a dispsizione del mercato, listandosi in borsa, le proprie quote societarie).
1988: La società Rowntree Mackintosh confectionery Ltd. viene acquisita dal colosso svizzero Nestlé, che per alcuni prodotti manterrà in essere sia il brand Rowntree che Mackintosh.
OGGI: Ai giorni nostri, dopo 24 anni dall'acquisizione, il brand Polo appartiene ancora a Nestlé.
Il brand Polo oggi:
Nell'immagine qui sotto, potete vedere il logo attuale delle caramelle Polo, che è stato oggetto di restyling nel 2016.
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