Xiaomi, Huami, Amazfit sono la stessa cosa? Che legame c'è fra questi tre nomi? Queste sono le domande che, proprio come me, anche molti di voi si saranno fatti, trovandosi ad acquistare prodotti di questi marchi o aziende, o semplicemente cercando informazioni su di essi. Infatti, quando per esempio cerchiamo informazioni sugli smartwatch di Amazfit, ma soprattutto quando vorremmo acquistarli, spesso sui vari negozi online troviamo diciture come "Xiaomi Amazfit....", o ancora "Xiaomi Huami Amazfit ....". Nell'immagine qui sotto un esempio pratico di quanto appena affermato.
La risposta non è semplice da dare, o quantomeno non la si può dare in due semplici parole.
Xiaomi e Huami, infatti, sono due aziende che, seppure abbiano un accordo di collaborazione (che vedremo più avanti), rimangono completamente indipendenti l'una dall'altra.
Amazfit invece è un brand di proprietà di Huami, attraverso il quale quest'ultima distribuisce gli smartwatch di sua creazione e produzione.
Huami è un azienda improntata principalmente alla salute, e fin dalla sua nascita, nel 2014, produce hardware (chip e microchip) ed algoritmi di AI (Intelligenza Artificiale) in campo medico e sanitario, lavorando anche per terzi.
Pochi mesi dopo la sua fondazione, l'azienda viene notata da Xiaomi, società da sempre molto attenta alle "nuove leve" del mercato cinese, che ha osservato fin da subito l'impegno profuso da Huami nella realizzazione dei suoi prodotti. A questo proposito Xiaomi chiede a Huami di creare un activity tracker da vendere sotto la sua "ala protettrice", e cioè attraverso il brand Xiaomi.
È così che nasce il primo indossabile di Xiaomi, il fitness tracker Mi Band, attraverso una collaborazione con Huami che va avanti ancora oggi.
Huami nel 2016 decide, forte anche del successo ottenuto dai propri prodotti indossabili venduti a marchio Xiaomi, di creare un proprio brand di smartwatch e fitness tracker, per provare a competere direttamente con società del calibro di Fitbit e Jawbone. Nasce così AMAZFIT.
Nel 2018 Huami, ormai completamente immersa nel mercato degli indossabili, e divenutane un player di tutto riguardo, acquista la società californiana Zepp, anch'essa produttrice di smartwatch e fitness tracker.
Xiaomi, che è nata nel 2010 come produttore di elettronica di consumo, ha fatto fin da subito degli smartphone il proprio cavallo di battaglia, per poi allargare la produzione a computer portatili, dispositivi per la casa, aspirapolveri, smart TV, e molti altri oggetti di uso quotidiano. Dal 2020, con il lancio di Xiaomi Mi Watch in Cina, ha iniziato a produrre smartwatch "in casa", seppur continuando ad avvalersi di Huami per la produzione della propria linea di indossabili della serie "Mi Band", ormai giunta alla sesta generazione.
Xiaomi vende i propri prodotti sia a marchio "Mi" (Xiaomi), che attraverso altri brand di proprietà, che vanno ad individuare le varie categorie merceologiche. Oltre che con Huami, collabora con molte altre aziende, e in alcune di esse detiene anche delle partecipazioni societarie (è il caso ad esempio, di Roidmi, che produce aspirapolveri).
Ad Ottobre 2020 Huami e Xiaomi hanno rinnovato la loro collaborazione commerciale per altri 3 anni (fino al 2023).
Quindi, ricapitolando, e a chiusura di questo breve articolo, vi ricordo che il marchio Amazfit non c'entra assolutamente niente con Xiaomi, ma è invece di proprietà di un'altra azienda cinese che si chiama Huami.
Queste due aziende hanno molte similitudini: in primo luogo sono entrambe cinesi, e sono, ciascuna a proprio modo, due colossi tecnologici. Inoltre esse sono sulla stessa lunghezza d'onda nel produrre dispositivi indossabili di qualità a prezzi veramente concorrenziali.
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